Graphicnart ha avuto l’onore di gestire la comunicazione visuale della decima edizione della ormai storica rassegna sorrentina “Suoni Divini”. Kermesse che fonde in sé il mondo della musica con quello enogastronomico, Suoni Divini è un invito ad aprirsi all’arte, alla bellezza, al gusto per la vita e per ciò che la rende così meravigliosa; meraviglia esaltata dalla stupenda location che quest’anno ha ospitato i concerti: la Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo di Sorrento.
Nei giorni del 28,29 e 30 Ottobre Suoni Divini ci ha quindi donato suggestioni dal respiro contemporaneo e internazionale, attraverso le esibizioni di Salvator Sobral, Bungaro e Roberta Di Mario
Come convogliare queste suggestioni in un visual all’altezza di un evento diventato ormai identitario per la città di Sorrento? Impresa di una certa rilevanza questa, resa ancora più stimolante dalle difficoltà che questa edizione ha dovuto affrontare dato il periodo particolare che stiamo vivendo, carico di restrizioni dovute al Covid; quest’anno è stato infatti penalizzata la parte dedicata alle degustazioni, e solo una cantina ha potuto presenziare all’evento.
Rispetto ai visual degli anni precedenti doveva quindi trovare meno spazio la rappresentazione del lato enogastronomico della rassegna, ma come fare senza snaturare l’anima più intima dell’evento? Dopotutto quella di quest’anno è stata un’eccezione, ma i suoni di Sorrento rimangono “Suoni di-vini” ed è per questo che li amiamo.
Graphicnart ha quindi deciso di puntare su uno squilibrio rappresentativo, creando un layout che, nelle forme sinuose tipiche di uno strumento a corda, comunicasse il legame con la musica, e che solamente attraverso il colore (un vinaccia intenso) parlasse del legame con il mondo vinicolo.
Ne risulta così un elemento visivo che riesce a descrivere sia la modalità particolare in cui si è svolto l’evento quest’anno, sia il nucleo concettuale che l’evento non può e non vuole abbandonare.
Il visual è stato protagonista tanto della comunicazione online quanto di quella offline, compresi gli output dei singoli artisti, per dare un’identità forte all’evento e insieme un tipo di comunicazione minimalista ed elegante, come si addice ad una rassegna che festeggia il decimo anniversario.
Come nei celebri versi di Baudelaire “Di vino, di poesia o di virtù,a piacer vostro. Ma ubriacatevi.”, Suoni Divini ci permette di inebriarci di vino e di poesia, e noi di Graphicnart ci auguriamo di averne esaltato le virtù.
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