Investimenti per la digitalizzazione, lavoro agile e riscoperta del brand “Made in Italy” sono i fattori che caratterizzano le strategie marketing post Covid-19, secondo noi di Graphicnart.
Giuseppe Rigo , Founder di Graphicnart, spiega i risultati della ricerca: “Secondo quanto emerge dalla nostra survey, l’imperativo numero uno, ancora più evidente dopo il Covid- 19, è la digitalizzazione dei servizi e dei canali di comunicazione. Una comunicazione human centric si va invece affermando per interagire con consumatori più attenti, orientanti a scelte di lungo periodo e alla ricerca di brand trasparenti e sostenibili. Infatti, mentre la maggior parte dei CMO prevede una riduzione dei budget di marketing causa pandemia, il 70% pensa che le risorse per investimenti in digitalizzazione di servizi e prodotti saranno superiori a quelle dell’anno precedente. Un altro grande trend riguarda il lavoro agile: il 59% dei CMO ritiene che questa nuova modalità, introdotta per rispettare le misure di contenimento del virus,cambierà irreversibilmente l’organizzazione del lavoro.”
Ignazio Miranda, Account Manager di Graphicnart, aggiunge: “Un elemento interessante è che i CMO sono d’accordo sul fatto che, se dovessero rilanciare l’azienda Italia, punterebbero su un piano strategico che metta al centro il valore del brand Made in Italy. Il Covid-19 ha avuto un effetto immediato sulla supply chain globale e uno degli effetti positivi per le imprese italiane, nel medio periodo, potrebbe proprio essere un parziale reshoring della produzione, con un rafforzamento delle filiere italiane”.
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