Il coraggio di dire NO: come selezionare i clienti

Ricordi Mad Men? Quelle campagne iconiche, le sale riunioni piene di fumo e whiskey, e Don Draper che faceva magie con gli slogan. Ma c’è una cosa che quella serie non ci ha insegnato: il coraggio di dire NO.

Qui in Graphicnart, non siamo su Madison Avenue, e questo ci sta benissimo. Non facciamo pubblicità per chiunque ci busi alla porta. E, soprattutto, non abbiamo paura di rifiutare progetti che non ci convincono. Perché la pubblicità che conta davvero non si basa solo su ciò che accetti di fare, ma su ciò che scegli di non fare.

Accettare qualsiasi lavoro può sembrare la strada più facile. Magari c’è un budget interessante, o il nome del cliente suona importante, e allora viene la tentazione di dire sì. Ma fermiamoci un attimo. Quante volte hai visto progetti sicuri, quelli dove non c’è margine di rischio né spazio per la creatività? Quei lavori che sono la morte della pubblicità. In Graphicnart, non ci interessano i progetti che servono solo a riempire le pagine del nostro portfolio senza farci battere il cuore. E questo perché, come Don Draper insegna, la vera creatività non si trova nel restare dentro i confini. Si trova nel coraggio di sfidarli.

Per noi, dire no è un atto di rispetto, non solo verso il cliente, ma soprattutto verso la nostra creatività. Se accettiamo un progetto che non ci ispira o che non ci permette di esprimerci al meglio, stiamo facendo un danno non solo a noi stessi, ma anche al brand. E il pubblico? Il pubblico se ne accorge sempre. Lo capisce quando una campagna è piatta, priva di anima. Quando accetti un lavoro solo per convenienza, alla fine, sei tu a rimetterci. Ecco perché ci siamo dati una regola chiara: non accettiamo mai un cliente con cui non siamo allineati. Può sembrare rischioso, ma il vero rischio è lavorare su qualcosa in cui non credi. Quella, sì, è una trappola mortale.

Scegliere i clienti giusti significa investire nel futuro della nostra agenzia e nel valore del nostro lavoro. Per questo motivo, quando ci troviamo davanti a un progetto che non riflette i nostri valori o che non stimola la nostra creatività, ci prendiamo la libertà di dire NO. Ed è una delle decisioni migliori che possiamo prendere, perché ci permette di concentrare le nostre energie su progetti che contano davvero. Ogni campagna pubblicitaria che portiamo a termine deve lasciare il segno. Se non lo fa, se non sfida lo status quo, allora non vale il nostro tempo. Come ci insegna il nostro claim, #notforcowards, la pubblicità è per chi ha il coraggio di osare, di dire no, di rischiare.

E a chi pensa che questo sia solo un discorso da idealisti, rispondiamo con i fatti. Chiara Faella, Agency Director e Head of Operation di Graphicnart, sa esattamente quanto sia importante fare queste scelte. “Rifiutare un cliente non è mai facile, ma spesso è la cosa giusta. Se un progetto non riflette i nostri valori o non ci permette di esprimere appieno la nostra creatività, preferiamo fare un passo indietro. La pubblicità che conta davvero è quella che ci fa vibrare, che spinge il nostro team a dare il meglio. Collaborare con clienti che condividono la nostra visione non è solo un piacere, è l’unico modo per fare qualcosa di grande.” E ha ragione. La nostra agenzia non è interessata a collezionare clienti, ma a creare campagne che siano memorabili.

E qui entra in gioco un altro aspetto cruciale: la collaborazione autentica. Quando scegliamo di lavorare con un cliente, non stiamo accettando un semplice contratto. Stiamo entrando in una partnership, un viaggio in cui entrambe le parti devono credere nello stesso obiettivo. Se non c’è allineamento, è meglio non partire affatto. Il coraggio di dire no ci permette di lavorare solo con chi condivide i nostri valori e la nostra visione. E questo si riflette in ogni progetto che realizziamo. Non vogliamo fare pubblicità che sia solo bella da vedere; vogliamo fare pubblicità che abbia un impatto reale, che trasformi i brand e li faccia crescere in modo autentico.

Siamo qui per raccontare storie che valgono la pena di essere ascoltate, non per riempire spazio. E le storie che contano davvero nascono solo da una collaborazione sincera. Ogni volta che diciamo no a un cliente che non ci ispira, diciamo sì a qualcosa di più grande. Sì alla creatività, sì al coraggio, sì alla possibilità di fare la differenza. Se guardi bene, tutte le grandi campagne di cui si parla ancora oggi, quelle che restano nella storia, non sono nate accettando ogni progetto che arrivava. Sono nate dicendo no al conformismo, no alle soluzioni facili, no ai compromessi. Proprio come avrebbe fatto Don Draper, anche noi scegliamo i clienti giusti per fare la pubblicità che conta davvero.

Alla fine della giornata, il nostro lavoro è aiutare i brand a emergere. Ma possiamo farlo solo se condividiamo la stessa visione, se crediamo nelle stesse cose. Se ti aspetti che facciamo il solito lavoro sicuro e senza sorprese, probabilmente non siamo l’agenzia giusta per te. Ma se hai il coraggio di osare, di sfidare le convenzioni, allora potremmo creare qualcosa di veramente straordinario. #notforcowards, ricordatelo: solo chi ha il coraggio di dire no può cambiare le regole del gioco.

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